11 LUGLIO 2013

Preparata con la Confessione, la giornata dell’11 luglio, ha visto attorno al vescovo Diego, i Grest di Chiesa e di Lanzada con moltissimi genitori, turisti, malenchi. Alle 8,30 i capisquadra maschi hanno accompagnato il vescovo in cima al campanile del santuario Madonna degli Alpini per vedere la campana dedicata all’eroico arciprete martire. Le capisquadra femmine invece, hanno presentato al vescovo il lavoro realizzato durante l’inverno sul Rusca (105 diapositive con animazione) ricevendo diverse lodi. Portando a turno la preziosa reliquia, i grestini con il vescovo si sono diretti alla volta di Chiareggio percorrendo il “sentiero Rusca” e facendo sosta a Fontanamora e a Senevedo ospiti della famiglia Zanella. Mons. vescovo e seguito, dopo il pranzo presso il sempre ospitale Albergo Chiareggio, in elicottero hanno raggiunto il Passo del Muretto ancora immerso nella neve. Grande è stata l’emozione nel portare sul Passo una presenza fisica del Rusca dopo 395 anni dal suo passaggio in quel luogo da prigioniero. La giornata storica si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa all’aperto (circa 400 le persone presenti), la presentazione da parte del vicesindaco Lenatti del progetto di rifacimento della piazza della chiesa di Sant’Anna e dedicata al Rusca, la benedizione di un nuovo quadro del Rusca realizzato da Annalice Bruseghini. La sera precedente (mercoledì 10 luglio) in casa parrocchiale si era riunito il Comitato per la beatificazione del Rusca presieduto sempre dal vescovo con cena presso il familiare ed elegante hotel Tremoggia.