SANTUARIO BEATA VERGINE DELLE GRAZIE DI PRIMOLO

Per una conoscenza approfondita del santuario, si rimanda al pregevole volume “ Il santuario della Madonna delle Grazie di Primolo” delle valide studiose Saveria Masa e Francesca Bormetti (Tipografia Bettini - Sondrio – 8 dicembre 2007 ). Qui vengono elencate solo le notizia essenziali.
La chiesa è stata voluta dal Parroco Giovanni Chiesa attorno al 1670 ma i lavori veri e propri sono iniziata solo con la posa della prima pietra avvenuta mercoledì 3 agosto del 1688. Due giorni dopo il vecchio parroco moriva. Il nipote e successore, don Giovanni Maria Chiesa, ampliò il progetto iniziale. Lo stupendo santuario fu così edificato sul finire del 1600 e l’inizio del 1700 e abbellito costantemente fino ai nostri giorni. Tra le tante persone che vi lavorarono ricordiamo : il capomastro Stefano Panizza, gli stuccatori Antonio Castello e figlio, il pittore Giuseppe da Ponte, l’intagliatore Bartolomeo Fanone detto il Sasso, l’ebanista Andrea Rinaldi, lo scultore Onorato Ferrari di Ponte di Legno (sovralzo dell’altare e restauro dell’ancona anno 1943), lo scultore Maffeo Ferrari (portale d’ingresso anno 1964). L’11 agosto 1765 la pregiata statua della Madonna, scolpita da Giovan Battista Zotti, fu solennemente incoronata per decreto del Capitolo di San Pietro in Vaticano.
La chiesta è stata consacrata il 13 maggio 1804 da mons. Carlo Rovelli vescovo di Como. Dietro l’altare maggiore è collocata un’altra statua della Madonna stilisticamente altrettanto valida come  quella dell'ancona, opera di un autore finora non identificato, più riprodotta nelle stampe antiche e anche ai nostri giorni la più venerata dai numerosi pellegrini che accarezzano il vetro che protegge la nicchia per invocare da Maria le grazie desiderate (i giovani lo fanno per trovare moglie/marito; i giovani sposi per avere un figlio). Nell’autunno del 2002 sono stati restaurati tre ampi locali a volta sottostanti il presbiterio per ospitare uno stupendo presepio permanente tradizionale e un presepio illustrante la scena della natività posta davanti alla ricostruzione in scala del santuario e della casa parrocchiale di Primolo opera e dono delle famiglie della frazione Montini di Chiesa V. per il Natale 2005.
Nell'anno 2004 si è provveduto al restauro conservativo del bel campanile con rifacimento anche delle scale interne che danno la possibilità di accedere facilmente alla cella campanaria per ammirare da lassù il vasto panorama. La festa della Madonna delle Grazie con S. Messa, suggestiva processione per le viuzze della graziosa frazione, il pranzo comunitario,  viene celebrata la prima domenica di agosto.

Approfondimenti:


 


Tutti coloro che giungono a Primolo, rimangono affascinati dal ricco patrimonio naturale che offre il territorio. Accanto a questo esiste però anche un patrimonio religioso e culturale di grande valore, che si intreccia con la natura e che quindi merita di essere conosciuto e “vissuto” anche dai pellegrini e dai turisti. A pochi metri del santuario della Madonna delle Grazie, si trova l’albergo Roseg appena restaurato e con nuova gestione. L’albergo è caratterizzato da un’atmosfera calda e familiare in cui i pellegrini e i turisti possono assaporare la cucina valtellinese e godere dell’ospitalità tipica della montagna. Per info: www.hotelroseg.it

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