> Home Page
 
> Numeri utili
 
> La Parrocchia
 
> Le chiese
 
> Orari S. Messe
 
> Le persone
 
> Programmi
 
> Prediche
 
> Le attività
 
> Nicolò Rusca
 
> Madonna che scioglie i nodi
 
 
FESTA GRANDE PER DON FABIO SEM (26 FEBBRAIO 2011)

<< Torna all'elenco delle esperienze pastorali

A cura di Carlo Bersanti

Sabato 26 febbraio si è celebrata a Chiesa in Valmalenco la festa per don Fabio Sem, il missionario malenco che opera da tanti anni nel nord del Perù, in occasione di una sua permanenza in Valmalenco (è nativo di Primolo), organizzata dalle Comunità Parrocchiali di Chiesa e di Primolo e dalla Amministrazione Comunale con l’attiva collaborazione di tutti i Gruppi e Associazioni del paese. Si è iniziato alle 17 con l’incontro in casa parrocchiale di don Fabio con gli adolescenti, riuniti dal parroco don Alfonso Rossi, che gli hanno sottoposto le loro domande. Il tutto ripreso da una telecamera perché don Fabio ne possa rendere partecipi anche gli adolescenti del Perù. Poi alle 18 la Santa Messa presieduta da don Fabio e concelebrata col parroco di Chiesa e con don Dino Cantoni, salesiano di Sondrio, animata dal Coro CAI Valmalenco e col servizio del gruppo di chierichetti al gran completo. A don Fabio sono stati offerti 4 doni: i pensierini dei bambini di prima elementare; una copia personale del bel volume sul “ Santuario della Madonna delle Grazie di Primolo”, perché lo custodisca nella sua stanza; lo stesso volume a un giovane dell’operazione Mato Grosso, movimento a livello nazionale fondato da don Ugo De Censi di Berbenno come branchia dei Salesiani, rivolto soprattutto ai giovani e a cui don Fabio aderisce; poi infine una stele dello scultore malenco Silvio Gaggi rappresentante la Madonna di Primolo. destinata ad una cappella in Perù. Inoltre gli sono state consegnate 100 immaginette della Madonna di Primolo destinate ai fidanzati della sua parrocchia. Alla preghiera dei fedeli, gli adolescenti lo hanno ricordato nelle loro intenzioni, non dimenticando la situazione attuale in Nord Africa. I tantissimi fedeli presenti in chiesa hanno poi avuto la possibilità di sentire, nell’omelia di don Fabio, una calorosa affermazione di devozione, fede ed entusiasmo: il suo messaggio di base, aiutato dal vangelo del giorno (“non potete servire Dio e la ricchezza”) è stato che la semplicità avvicina a Dio e che l’uomo riesce a essere sempre sè stesso se rimane a contatto con la natura. Don Fabio ha mostrato poi la sua preoccupazione perché la genuinità della gente non venga inquinata, ma le sue parole nono sono state assolutamente teoriche o pessimiste. Nella pratica quotidiana ha parlato di quanto opera per la formazione dei suoi ragazzi per lo sviluppo del lavoro e per favorire una solidarietà reciproca nel villaggio, impregnata di carità cristiana, che coinvolge tutti i parrocchiani, anche i bambini. Ed è attraverso questa carità che si arriva a conoscere Dio. Pessimista mai, perché animato da un fiducioso e invidiabile abbandono alla Provvidenza Divina. Successivamente al Palazzetto dello Sport alle 19,30 si è svolta la cena preparata per 375 persone da Osvaldo Rama della rosticceria “Di cotte e di crude” e da Ettore Lenatti dell’albergo Rezia, presenti tutte le autorità ed organizzazioni locali. Con bellissime diapositive don Fabio ha poi ripreso il discorso della sua omelia in chiesa, cioè della ricerca della semplicità e sobrietà come veri valori per la realizzazione ed autenticazione di ogni persona. Particolarmente suggestive le foto a confronto tra la vita quotidiana in Valmalenco 80 anni fa e quella attuale nella sua parrocchia in Perù: stessi atteggiamenti, stessi sorrisi dei bambini, stessi lavori faticosi, ma anche stessa dignità. Dovessimo presentare immagini dei nostri giorni, dice don Fabio, forse ci accorgeremmo di aver perso un po’ di quei valori, forse dimenticati da noi e ancora vivi da loro: per questo la sua attività ed organizzazione è per favorire le possibilità di formazione e di lavoro sul posto. Tutti i presenti sono rimasti impressionati da come i paesani peruviani, sotto la guida di don Fabio, hanno realizzato un piccolo ma efficiente acquedotto di 40 km, di come si sono costruiti le loro scuole, di come assistono sul posto i loro poveri e i bambini senza famiglia. La presentazione del missionario malenco è stata piacevolmente ravvivata da ben due cori di Chiesa, che si sono esibiti sia separatamente che uniti in un unico grande gruppo: il Coro CAI Valmalenco ed il Coro femminile “Armonie in voce”. Erano presenti anche alcuni giovani dell’ “Operazione Mato Grosso” della Valtellina che hanno descritto le loro esperienze ma soprattutto le loro emozioni vissute con don Fabio in Perù, alla scoperta di alcuni valori fondamentali per la loro vita: la fatica, il lavoro gratuito, la collaborazione con gli altri, l'attenzione ai problemi dei più poveri, il rispetto della natura. Don Fabio quella sera è sembrato anticipare le parole del Papa che all’Angelus, il giorno dopo, dirà: << E' importante che tutti impariamo a vivere secondo uno stile più semplice e sobrio, nella quotidiana operosità e nel rispetto del creato, che Dio ha affidato alla nostra custodia>> . Verso la fine della festa don Fabio ha “regalato” ai presenti una bellissima canzone in catalano ,“Gracias montaňa” ; una sua strofa, tradotta in italiano, dice << ho capito che le cose che fanno felici si ottengono solo con la fatica. Chi non vuole, non sa, non accetta soffrire, non potrà capire….>>. Alla fine della festa sono stati consegnati a don Fabio, particolarmente commosso, dal sindaco di Chiesa Miriam Longhini alcuni libri sulla Valmalenco ed il ricavato della manifestazione, pari a cinque mila euro, al netto delle spese; occorre ricordare che molti prodotti sono stati offerti dai fornitori e che i vari servizi sono stati tutti svolti da volontari. La serata si è conclusa con un festoso e fraterno abbraccio a don Fabio, prete coi piedi ben piantati per terra e al tempo stesso col cuore rivolto verso il Cielo.

 

Informazioni sui curatori del sito
Il materiale è liberamente riproducibile a patto di accompagnarlo al nome della fonte: www.parrocchia-chiesavalmalenco.so.it