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SFESTA DI SANT'ANTONIO A VASSALINI


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 FESTA DI SANT'ANTONIO A VASSALINI E RESTAURO DELL'ARTISTICO PORTONE
 
Sabato 13 giugno scorso, festa di Sant'Antonio di Padova, nonostante la pioggia, la contrada di Vassalini ha vissuto una giornata di festa per la benedizione dell'antico portone della chiesetta dedicata al Santo e scolpita nel 1705 dall'intagliatore Bartolomeo Fanone detto il Sasso originario di Primolo. Il portone è stato restaurato anche con il contributo dell'Associazione Combattenti e Reduci prima del suo scioglimento.

Alle ore 10 è stata celebrata la Santa Messa solenne da don Alfonso Rossi già parroco di Chiesa e di Primolo che aveva promosso il restauro e ora parroco di Lipomo, con la presenza di mons. Marco Zubiani, arciprete di Sondrio, il Sindaco di Chiesa , il presidente dell'Associazione Combattenti e Reduci, l'architetto Paolo Agostini e il titolare della Ditta Gianola esecutrice del restauro.

Don Alfonso ha benedetto il portone all'inizio della celebrazione e all'omelia ha spiegato come la vera porta che conduce a Dio e ai fratelli sia il Signore Gesù citando il Vangelo di San Giovanni. ( Gv 10, 7. 9). Si è poi soffermato a illustrare le scene scolpite sul portone che rappresentano San 'Antonio che invita alla conversione Ezzalino 3° da Romano, tiranno di Verona e sempre lo stesso Santo che riattacca un piede a un giovane che se l'era tagliato pentito di aver dato un calcio alla mamma dopo aver ascoltato l'insegnamento paradossale di Gesù: " Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo; è meglio per te entrare nella vita zoppo, che essere gettato con due piedi nella Geenna" ( Mc 9,45).

Al termine della celebrazione don Alfonso ha benedetto come tradizione il pane di Sant' Antonio distribuito poi a tutti i partecipanti. E' poi seguita la foto di gruppo dei principali promotori del restauro e dei chierichetti.

Sul piazzale antistante la Chiesetta per tutta la giornata si è svolta una pesca di beneficenza il cui ricavato si è aggiunto alla generosa offerta dell'Associazione Combattenti e Reduci.


Rosanna Barbesta

 

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