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VISITA PASTORALE


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 11 MAGGIO 2014
 IL VESCOVO DIEGO COLETTI IN VISITA PASTORALE
 ALLE PARROCCHIE DI CHIESA IN VALMALENCO E DI PRIMOLO

Che il vescovo Diego fosse di compagnia, allegro e a tratti anche spiritoso, i malenchi lo sanno da un pezzo; che fosse capace anche di affrontare indenne un terribile temporale con l'intervento dei vigili del fuoco o meglio dell'acqua, lo hanno imparato domenica 11 maggio in occasione della visita pastorale alle parrocchie di Chiesa in Valmalenco e di Primolo. Accompagnato dall'inseparabile diacono Alberto e accolto sul sagrato del santuario Madonna degli Alpini da una enorme scritta che gli dava il benvenuto, il vescovo è stato applaudito dal gruppo cresimandi ( 24 in tutto), dai loro genitori, padrini e madrine, dalle donne e bambine con il costume della Valmalenco, dai chierichetti e da altri fedeli. E' stato poi salutato dal sindaco Miriam Longhini che ha presentato brevemente la Valle e, a nome del Consiglio Pastorale, da Simone Negrini che tra l'altro ha ricordato come l'ultima visita pastorale risaliva al 1995 per cui i più giovani come lui non ne avevano memoria.
E' poi iniziata la celebrazione della Santa Messa solenne con l'amministrazione della Cresima animata dal coro femminile "Armonie in voce" diretto da Daria Chiecchi e accompagnato all'organo da Emanuele Ghelfi. Il parroco nel presentare il gruppo dei cresimandi, ha ricordato l'incontro vicariale che i cresimandi avevano avuto con il vescovo a Sondrio lo scorso 31 marzo durante il quale lo stesso vescovo, rispondendo alle domande dei ragazzi, aveva fatto delle confidenze molto personali. Nell'omelia, ma anche in tutti gli interventi successivi, il vescovo ha insistito con entusiasmo, convinzione, passione sul tema della fede e dell'amore verso il Signore Gesù. Appena accennati invece i temi di carattere pastorale. Curioso, e non previsto nelle diverse prove, il momento in cui padrini e madrine hanno cinto la fronte dei cresimati con una fascia. Durante il pranzo in casa parrocchiale, con Emanuele competente in materia nonostante la sua giovane età, si è parlato a lungo delle esperienze positive e negative delle Comunità e Unità Pastorali della diocesi di Milano. Dopo la dovuta pausa, mentre il temporale diventava sempre più violento, al Cinema Bernina tra balli, poesie, canti, si è svolto l'incontro con i bambini della Scuola dell'Infanzia e le giovani famiglie. Suor Imelda ha presentato il cammino catechistico della parrocchia mentre una mamma, nel giorno della loro festa, ha rivolto domande al vescovo. Dopo l'incontro con i più stretti collaboratori parrocchiali e il saluto con merenda alle Suore di Santa Croce, il vescovo ha cresimato un ragazzo disabile.
E' stato il momento più emozionante per il vescovo, i genitori del ragazzo, i nonni e gli amici presenti in casa. Si realizzava la profezia: " Lo Spirito del Signore Dio è su di me; mi ha mandato a fasciare le piaghe dei cuori spezzati" ( Is 61,1). Accolto poi da un festoso scampanio, il vescovo dal piazzale del santuario della Madonna delle Grazie di Primolo, come da un balcone tra bagliori di luce e banchi di nebbia che salivano dal basso, ha ammirato a lungo la Valmalenco forse pensando al futuro delle nostre parrocchie. Ha poi presieduto la solenne concelebrazione animata dal Coro "Voci di Neve", con il parroco, il salesiano don Dino Cantoni che ogni domenica celebra l'eucaristia a Primolo, don Claudio Rossatti parroco di Lanzada. E' quindi seguito la cena comunitaria presso l'albergo Roseg, tra racconti di esperienze, battute, e un clima davvero familiare e di amicizia. Prima della partenza, il vescovo ha accolto l'invito del parroco di tornare in Valmalenco durante l'estate per incontrare i cavatori e conoscere il loro duro e pericoloso lavoro. Ora anche per lui vale il detto: " Ogni promessa è debito"!


don Alfonso Rossi

 

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