L’iniziativa promossa dal Valtellina Sub, dalla Funivia al Bernina e dalla Parrocchia SS. Giacomo e Filippo di Chiesa in Valmalenco si ripete ogni anno dal 1972 e ha come scopo quello di carattere religioso ma anche di cura e salvaguardia del creato. Nel quarantesimo anniversario dell’iniziativa, la S. Messa è stata celebrata da don Alfonso su una zattera posta sul lago per poi salire su una barca e consegnare la statua in bronzo del Cristo ai sommozzatori che l’hanno posta sul fondale del lago a circa dieci metri di profondità. Ospite d’eccezione quest’anno è stato Cirolo Andrea di ottantotto anni che nel 1972 come facente funzioni del sindaco si era recato a Camogli a ritirare la statua, bozzetto della più grande e più famosa posta nel mare nel 1954 nella Baia di San Fruttuoso e realizzata dallo scultore Guido Galletti. Numeroso come sempre il pubblico presente che, nell’attesa della cerimonia, ha ripulito le rive del lago Palù.
Don Alfonso ha ricordato come nel 1972, la statua del Cristo prima di essere posta sul fondale del lago, sia stata accolta nelle parrocchie della Valmalenco e come a Lanzada l’abbia accolta lui stesso organizzando anche un momento di preghiera.