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Accompagnato dai
coniugi Lenatti Laura e Cabello Emilio, Sua
Eminenza sul sagrato del santuario di Primolo è
stato accolto da don Alfonso, dalle autorità
politiche e dai fedeli devoti e festanti.
Numerose le donne, le bambine e i bambini con il
tipico costume della nostra Valle.
Il saluto ufficiale è stato dato da Miriam
Longhini sindaco di Chiesa in Valmalenco e da
Costantino Tornadù Assessore della Provincia di
Sondrio.
E’ poi iniziata la Santa Messa, concelebrata da
diversi sacerdoti, alcuni dei quali della
Diocesi di Milano e conosciuti dal cardinale. Ha
animato i canti il Coro Femminile “ Armonie in
Voce”.
Al termine della celebrazione sono state
scattare le foto di rito e Sua Eminenza ha
firmato con altri la pergamena che ricorda lo
storico evento.
Si è poi saliti alla “ fontana della Madonna” al
centro della suggestiva frazione.
Scesi a Chiesa, nella località Fontanamora Sua
Eminenza ha benedetta la stele che ricorda la
sosta di Nicolò Rusca, arciprete di Sondrio e
della Valmalenco ucciso a Thusis ( Svizzera) da
Protestanti fanatici il 4 settembre 1618.
Nel suggestivo Ristorante Vassallo sì è poi
consumato il pranzo ufficiale.
Dopo una breve sosta in casa di don Alfonso, il
cardinale dall’alto dell’elicottero ha potuto
ammirare la Valmalenco. A Lanzada poi ha
celebrato di nuovo l’Eucaristia al termine della
quale ha benedetto una raffigurazione e una
reliquia del Beato papa Giovanni Paolo II da lui
stesso in precedenza donata.
Qui di seguito alcune foto della memorabile
giornata.
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